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Dente Rotto: Cosa fare?

Dente Rotto: Cosa fare? - Emanuele Cicero dentista Roma

Dente Rotto: Cosa fare?

La rottura dei denti può avvenire più facilmente di quanto si pensi, nonostante questi siano molto resistenti. L’importante è non perdere la calma e agire subito cercando di porre rimedio al problema. Di seguito abbiamo riportato una serie di consigli del dr. Emanuele Cicero, rispetto a cosa fare quando ci si rompe un dente.

Dente Rotto, cosa fare nell’immediato?

La prima cosa da fare è un’autovalutazione del livello di dolore percepito, se il danno è puramente estetico oppure se la rottura comporta anche un forte fastidio nella nostra bocca dovuto al danneggiamento del nervo dentale.

Ovviamente innanzitutto andrebbe allertato il dentista, con conseguente visita ma non sempre è possibile. E allora cosa fare?

Delle contromisure che possono essere prese sono:

  • Il risciacquo della bocca con acqua tiepida (temperature troppo calde o troppo fredde possono accentuare la percezione del dolore);
  • Se c’è del sangue tamponare delicatamente la zona danneggiata con una garza sterile;
  • Appoggiare sul labbro o sulla guancia (in corrispondenza del dente rotto) del ghiaccio per ridurre l’eventuale rigonfiamento e il dolore;
  • Se il dolore percepito è elevato: assumere un antidolorifico da banco.

Qualora il pezzo di dente danneggiato rimanesse a portata è bene risciacquarlo con acqua e conservarlo con della soluzione fisiologica.

Perché avviene la rottura dei denti?

Le ragioni per cui avviene la rottura dei denti sono le più disparate, tra le più frequenti annoveriamo la masticazione di cibi eccessivamente duri, un impatto avvenuto con eccessiva forza (una caduta, un colpo ricevuto, un incidente), la presenza di carie non curate.

È giusto sapere che purtroppo questo tipo di incidente avviene più di quanto si possa immaginare, quindi è importante non farsi prendere dal panico!

Casi di denti rotti, cosa può fare il professionista?

L’entità della rottura dei denti può essere più o meno grave, andiamo a vedere nello specifico quali sono i diversi casi in cui avviene.

Dente scheggiato

La scheggiatura più essere superficiale o più profonda, ma c’è sempre il rischio che la frattura si estenda a tutto il dente. Si può ricorrere al riempimento con materiale di ricostruzione composito per risolvere il danno.

Fratture minime

In questi casi generalmente parliamo di crepe a livello superficiale nello smalto dentale. Se necessitano di trattamento il dentista più limare delicatamente l’area interessata.

Cuspidi dentali rotte

Le cuspidi (se ve lo state chiedendo sarebbe la punta del dente) in genere vengono trattate più per motivi estetici che clinici, in quanto raramente causano dolore al paziente. Per questo tipo di interventi viene applicata una faccetta o una corona dentale.

Decadimento da carie

La frattura da carie avviene a seguito di un indebolimento del dente dall’interno. Lo specialista valuterà il caso consigliando la migliore strada per curare il dente. In casi estremi può succedere di dover ricorrere alla rimozione.

Fratture verticali

Sono delle spaccature che partono dalla base del dente e si estendono fino alla superficie masticatoria, possono infettarsi o infiammarsi facilmente. Nella maggior parte dei casi di frattura verticale il dente va rimosso e ricostruito.

Fratture gravi

In caso di dolore percepito molto forte probabilmente i vostri denti hanno subito una frattura grave esponendo il nervo e causando l’ipersensibilità dentale. Molto spesso in questi casi è necessaria la devitalizzazione del dente con la rimozione di tutti i tessuti vitali e la conseguente sostituzione con una capsula dentale.

Contattaci

Se i vostri denti dovessero rompersi in ogni caso mantenete la calma! Il dottor Emanuele Cicero e il suo team è sempre a disposizione per consigliarvi la soluzione più adatta a qualsiasi tipo di problema. Compila il form che trovi qui sotto oppure chiamaci per fissare una prima visita completamente gratuita.

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